Paolo Sorcinelli

Ora

25 giugno 1970
Laurea in Lettere moderne all’Università di Urbino

1 novembre 1971- 31 marzo 1974
Titolare di una borsa di studio del Ministero Pubblica Istruzione per “addestramento didattico e scientifico” all’Università di Urbino

1 aprile 1974 – 30 ottobre 1978
Titolare di un contratto di ricerca all’Università di Bologna

1 novembre 1978 – 31 ottobre 2014
Professore incaricato, associato e ordinario di Storia Sociale all’Università di Bologna

LA RICERCA IN BREVE
In una prima fase della sua attività di ricerca si è occupato di temi legati alle condizioni sanitarie in rapporto alle malattie sociali e alle epidemie di colera dell’800 (“Nuove epidemie antiche paure”).

In seguito, attraverso lo spoglio delle cartelle cliniche conservate negli ex ospedali psichiatrici, ha cercato di delineare i sistemi di controllo e di cura della devianza psichica fra otto e novecento (“Una storia da manicomio”) e il disagio mentale dei militari e della popolazione civile in rapporto agli eventi bellici della seconda guerra mondiale (“La follia della guerra”).

Nell’ultimo scorcio degli anni Novanta e l’inizio del Duemila ha affrontato da un punto di vista sociale e culturale le tematiche inerenti ai problemi alimentari (“Gli italiani e il cibo”), ai comportamenti sessuali (“Eros. Storie e fantasie degli Italiani”; “Sessualità e storia”; “Avventure del corpo”) e al rapporto fra il corpo e l’acqua (“Storia sociale dell’acqua”).

Inoltre ha coordinato gruppi di lavoro che fra l’altro hanno portato alla pubblicazione di “Studiare la Moda. Corpi, vestiti, strategie”, “Identikit del ‘900” e “Il secolo dei giovani”.

Da un punto di vista della metodologia e dei campi di ricerca della “storia sociale” ha pubblicato “Il quotidiano e i sentimenti” e “Viaggio nella storia sociale”.

Dal 2004 si è dedicato alla raccolta di “Storie di Vita” in audio e video che poi sono confluite in un “Archiviodellevoci” che ospita circa 700 testimonianze.

In particolare 124 riguardano San Costanzo, il suo paese di nascita, e hanno costituito l’ossatura per quattro volumi: “Lascerei respirare le colline. Storie di vita e di paese” (2008), “La memoria della guerra” (2014) (in collaborazione con Giulia Nataloni) e, in collaborazione con Paolo Alfieri, “Storie e immagini del ‘900. L’autobiografia collettiva di San Costanzo” (2015), “Il paese in posa. Gli studi fotografici e la rappresentazione dei sentimenti” (2017). I volumi sono liberamente consultabili in www.progettomemoriasancostanzo.it.

Nel 2011 ha pubblicato per la Utet: “L’alluvione. L’Italia e il Polesine nel 1951”, nel 2014 ristampato con un ricco apparato iconografico presso Metauro Edizioni.

Nel 2013, per la Bruno Mondadori-Pearson, ha dato alle stampe il volume “Otto settembre”.

Attualmente, con Cristina Gaspodini, dirige la collana “Storie Narrate” (Edizioni Biblioteca Clueb).

Per la bibliografia completa si rimanda all’apposita sezione.

Ha partecipato a programmi della Radio-Televisione Svizzera Italiana: Pentagono, Era Ora, Millefogli, Il giardino di Albert e a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive della RAI: Lampi d’inverno, Appunti di volo, Viaggio in Italia, Strada facendo, Il cammello, Il baco del millennio, Fahrenheit, Notte dei misteri, Tempo di sapori, Taccuino Italiano, Babele, La storia siamo noi, Correva l’anno, TG2 Dossier.

Per il canale satellitare Discovery Channel History ha contribuito alla realizzazione de La storia intima degli italiani.

Nel 2021 ha partecipato con contributi in audio e video ai doocufilm Benelli su Benelli di Marta Miniucchi (Genoma Film), Lo sguardo su Venezia di Simone Marcelli (Catrina Producciones-Incipit 23).

Fra il 1995 il 2009 ha ricoperto il ruolo di presidente del consiglio, di assessore ai beni e alle attività culturali presso l’Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino.